Cosa si intende per spionaggio industriale?
Lo spionaggio industriale è un fenomeno in cui operatori di mercato disonesti cercano segretamente di acquisire il know-how di altre entità al fine di sfruttarlo a proprio vantaggio. Nonostante non sia un fenomeno nuovo, ha assunto dimensioni significative più recentemente grazie alle tecnologie informatiche. Questo è noto come cyberspionaggio e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, colpisce anche le piccole e medie imprese in modo diffuso.
L’economia moderna si basa sulla conoscenza. Quello che fa la differenza in termini di competitività e determina il successo o il fallimento di un’attività imprenditoriale è sempre di più il know-how che riesce a esprimere.
I seguenti settori sono particolarmente popolari tra le spie:
- Tecnologia dell’informazione e della comunicazione
- Biotecnologia
- Ingegneria elettrica
- Industria automobilistica e ingegneria meccanica
- Tecnologia aerospaziale
- Energia e tecnologia ambientale
Forme di spionaggio industriale
Il fenomeno dello spionaggio industriale assume diverse forme a seconda delle strategie e delle tecniche utilizzate dai soggetti coinvolti. Di seguito alcuni esempi:
- Acquisizione di informazioni riservate: questo tipo di spionaggio serve a ottenere un vantaggio competitivo su nuove tecnologie, strategie o piani di sviluppo.
- Spionaggio industriale governativo: è condotto da attori statali o servizi di intelligence di altri Paesi. L’obiettivo principale è ottenere informazioni sulle attività commerciali, le politiche industriali o le strategie economiche di un Paese per sfruttarle a proprio vantaggio.
- Spionaggio informatico: sfrutta le tecnologie informatiche per infiltrarsi nelle reti aziendali e rubare informazioni sensibili. Lo spionaggio informatico può comportare il furto di dati sensibili per l’azienda, il monitoraggio delle attività strategiche o la compromissione dei sistemi informatici.
- Spionaggio industriale interno: In alcuni casi, la minaccia può provenire da individui all’interno dell’azienda stessa per conto di concorrenti o per ottenere un guadagno personale.

Come proteggersi dallo spionaggio industriale
Per proteggere la propria azienda dalle minacce di spionaggio, i titolari delle imprese devono disporre di contromisure adeguate. È fondamentale infatti valutare con attenzione:
- Il livello di sicurezza delle tecnologie a disposizione e dei sistemi operativi per l’infrastruttura informatica
- La selezione degli strumenti di comunicazione interna utilizzati dai dipendenti
- La formazione dei dipendenti stessi
In questa fase decisionale, i fornitori di servizi di sicurezza e le associazioni di settore possono offrire preziosa assistenza e consulenza.
Alcune misure concrete per aumentare la sicurezza:
- Non consentire l’uso di telefoni cellulari durante le riunioni con contenuti riservati.
- Non utilizzare microfoni senza fili durante le lezioni o simili, poiché il contenuto può essere intercettato a centinaia di metri con speciali scanner.
- Non permettere al personale dei servizi di pulizia e tecnici di lavorare senza controllo nelle stanze sensibili.
- Proteggere i centri di comunicazione tecnica, le telecomunicazioni e gli uffici dall'accesso non autorizzato.
- Limitare l’accesso ai locali o agli uffici aziendali
- Implementare speciali misure di sicurezza informatica che rendano più difficile per gli hacker portare a termine gli attacchi.
Iniziative di sicurezza statali
In un mondo sempre più digitalizzato e connesso, la cybersicurezza è diventata di fondamentale importanza. Per questo è nata la Strategia Nazionale di Cybersicurezza volta a pianificare, coordinare e attuare misure tese a rendere il Paese più sicuro e resiliente. La strategia prevede il raggiungimento di 82 misure entro il 2026.
Un percorso all’insegna dell’innovazione definito dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che si occuperà anche di controllare che gli obiettivi vengano raggiunti.
Esempio attuale di spionaggio industriale: informazioni tecniche sottratte ad Apple
In un caso del 2023, un ex dipendente di Apple ha confessato di aver commesso un “atto di tradimento”. È stato infatti accusato di aver rubato uno schema di circuito per veicoli a guida autonoma durante il suo ultimo giorno di lavoro e di averlo utilizzato per la sua start-up. Attualmente, non sono state diffuse molte informazioni sul progetto iCar di Apple. Si prevede che i veicoli completamente digitalizzati, autonomi ed elettrici dell’azienda americana entreranno in produzione entro il 2030.