PVC: cos'è
Il PVC è l'unico polimero composto per il 50% da materia prima di origine minerale (sale marino e petrolio). E non è tutto. È un materiale plastico rigido con proprietà impressionanti.
Finestre in PVC: vantaggi
Il PVC è diventato molto popolare perché è facile da trovare e decisamente economico. Le finestre in PVC sono, dunque, meno costose della variante in alluminio. Il PVC si distingue, in particolare, per la forte resistenza alle condizioni climatiche e all'umidità.
Grazie a questa proprietà offre un'ottima tenuta, un vantaggio significativo contro pioggia, neve, grandine e vento. Le finestre in PVC, inoltre, hanno un'estetica che può declinarsi in milioni di varianti. L'aspetto naturalmente liscio del materiale, infatti, permette di ottenere serramenti privi della minima rugosità.
Non ultimo, il PVC è molto facile da lavorare: può, dunque, essere facilmente adattato a tutte le dimensioni e a qualsiasi tipo di vetro. Quanto alla manutenzione, è sufficiente un panno inumidito per farlo tornare a splendere.
Il PVC si integra con qualsiasi stile interno, che si tratti di una vecchia costruzione o di uno stabilimento industriale. È un materiale elegante, rigido, robusto, isolante, impermeabile, inalterabile e di facilissima manutenzione. Grazie a queste proprietà, le finestre in PVC sono l'opzione preferita di un numero sempre crescente di persone.
Gli svantaggi
Sebbene popolare nella produzione di finestre, il PVC non è adatto a tutti i progetti di ristrutturazione. Per esempio, il suo utilizzo è sconsigliato nei grandi formati. Inoltre, le finestre in PVC:
• hanno una estrema leggerezza, che può rappresentare un problema a lungo termine, poiché espone il materiale al rischio di cedimenti e crolli.
• non resistono al calore troppo intenso
• non offrono molta scelta in termini di personalizzazione, soprattutto quando si tratta di design e colori.
Finestre in PVC: costi
In linea di massima, il prezzo delle finestre in PVC, installazione esclusa, varia a seconda del tipo di finestra (singola o doppia, con doppio o triplo vetro) e del numero di ante:
- una finestra in PVC ad un'anta (da 45 a 80 cm) costa tra i 135 e i 500 euro
- una finestra in PVC a due ante costa tra i 175 e i 650 euro
- una finestra in PVC con telaio fisso costa tra i 115 e i 360 euro
- una finestra in PVC su misura costa tra i 205 e i 750 euro
- una finestra standard in PVC con doppio vetro costa tra i 200 e i 600 euro
- una finestra insonorizzante in PVC con doppi vetri costa tra i 225 e i 700 euro
- una finestra in PVC con doppio vetro rinforzato costa tra i 300 e gli 800 euro
- una finestra in PVC con triplo vetro costa tra i 300 e i 900 euro.
Costi di installazione e manodopera
Per l'installazione di una finestra in PVC, un professionista addebita generalmente tra 150 e 300 euro per finestra. Se si tratta di una ristrutturazione, l'artigiano dovrà, innanzitutto, occuparsi di demolire i serramenti esistenti. Quindi, procederà a installare i nuovi dispositivi: a conti fatti, è prevedibile una somma compresa tra i 200 e i 400 euro. L'importo totale della fattura è definito secondo alcuni criteri quali:
- le dimensioni
- il grado di complessità del meccanismo di apertura (anta ribalta, soffietto, fisso, tascabile, scorrevole, basculante, ecc.)
- il tipo di vetro (doppio, triplo, doppio vetro con isolamento rinforzato, doppio vetro insonorizzante, etc)
- il telaio
- le finiture
- la complessità dei lavori di demolizione e installazione.
Data la sua struttura, il PVC richiede un certo spessore del telaio, altrimenti, installando la finestra, si potrebbero creare delle deformazioni, dopo appena qualche settimana di utilizzo.
Finestre in PVC: riconoscere un prodotto di qualità
Esistono piccoli dettagli che distinguono il falso dal vero e il meglio dal peggio. Si tratta di piccole menzioni fatte sui prodotti, che denotano la loro conformità a uno standard specifico.
Contrassegni obbligatori
Nella categoria delle marcature obbligatorie è tassativo il contrassegno CE: indica che la finestra soddisfa i requisiti minimi di conformità e prestazione indicati dalle norme europee. Solo profilati in PVC marchiati CE possono essere esportati, importati, distribuiti e venduti nei Paesi che aderiscono alla Comunità Europea.
Un secondo marchio obbligatorio è il VOC. Si tratta di un'etichetta sanitaria che valuta, su una scala da A+ a C, il livello di emissione di inquinanti volatili dai prodotti da costruzione.
Contrassegni facoltativi
Sebbene non siano obbligatorie, queste marcature consentono alle aziende di distinguersi e affermare le prestazioni e la qualità dei loro prodotti.
È il caso della certificazione NF: indica che il prodotto è stato controllato da una terza parte e mostra prestazioni (resistenza, tenuta, isolamento, sicurezza, manipolazione, ecc.) adatte per un uso a lungo termine.
Anche gli standard UNI EN ISO 9000 e 14001 rientrano tra le etichette facoltative: indicano il livello di resistenza dei sistemi di sicurezza delle finestre (vetri, serrature, etc.).
Da ultimo, la classificazione AEV (Aria-Acqua-Vento) valuta la tenuta del serramento e la sua resistenza alle intemperie.
Finestre in PVC: accessori
In PVC vengono realizzati non solo i telai, ma anche gli accessori per le finestre.
Tapparelle in PVC
Isolamento termico, acustico, ermeticità, sicurezza, oscurità totale, comfort e modernità: ecco i principali vantaggi garantiti dalle tapparelle in PVC. Sono realizzabili in un'ampia gamma di colori e possono essere ad azionamento manuale, elettrico o radiocomandate. Le tapparelle in PVC possono essere realizzate anche in una versione green, a energia solare: più ecologica ed economica, prevede che i collegamenti elettrici e l'alimentazione di corrente avvengano grazie a un piccolo pannello solare. Nel caso in cui questo tipo di tapparelle venga installato al posto di dispositivi obsoleti bisognerà, però, assicurarsi che le guide non siano troppo larghe. La leggerezza del PVC, infatti, in questo caso, ne provocherebbe una rumorosa oscillazione, in caso di vento.
Persiane a battente in PVC
Le persiane a battente in PVC conferiscono un tocco di autenticità a qualsiasi abitazione, proteggendola. La loro missione principale è chiudere una casa, nascondendo cosa c'è al suo interno e preservare la privacy degli abitanti. Le persiane in PVC permettono di conservare l'identità stilistica di un manufatto, eliminando i vincoli di manutenzione. È possibile anche predisporre un pretelaio per nascondere le cerniere o una motorizzazione per coniugare autenticità e comfort di chiusura.
Finestre in PVC: ciclo di vita
Se installate in un'area geografica adatta alla natura del PVC e se correttamente manutenute, le finestre in PVC hanno una durata di molto superiore rispetto alle alternative in legno.
Mentre, infatti, il ciclo vitale del legno si aggira intorno ai 15 anni, una finestra in PVC, invece, può durare fino a 25 anni senza cedimenti . Se non esposta a condizioni esterne critiche, può durare ancora più a lungo e persino superare il trentennio.
Finestre in PVC: corretta manutenzione
Il PVC è un materiale plastico di facile manutenzione: non necessita di trattamento antiumidità o antimicotico. Non è necessario, quindi, applicare vernice o strati protettivi, come accade per il legno.
Tuttavia, alcuni errori durante la manutenzione potrebbero accelerarne lo scolorimento e comprometterne l'impermeabilità e la solidità. La scelta dei prodotti per la pulizia gioca un ruolo chiave nella longevità e nelle prestazioni termiche e meccaniche delle finestre in PVC.
È consigliabile, per esempio, bandire prodotti per la pulizia e spugne abrasive, detergenti corrosivi (in primis, acido e candeggina), solventi chimici (come acetone e benzolo), etc. La superficie liscia del PVC non tollera gli attacchi. Con prodotti aggressivi, dunque, si può rischiare di danneggiare irrimediabilmente la tenuta del telaio.
Meglio, invece, utilizzare prodotti naturali dal potere sgrassante. Il primo fra tutto è il bicarbonato di sodio, mescolato con aceto o alcool denaturato e acqua tiepida.
Affinché la finestra mantenga il suo aspetto originale, è necessario pulire tutte le altre sue parti, a parte il vetro. Quindi, sarà opportuno:
- spolverare le scanalature e i davanzali con un aspirapolvere
- spruzzare un prodotto detergente sulle parti metalliche e sulla tapparella
- pulire le altre parti prima della smaltatura con un panno pulito e morbido, idealmente in microfibra
- risciacquare con acqua corrente, per rimuovere eventuali macchie antiestetiche.
Finestre in PVC: quali alternative
Esistono, oggi, delle valide alternative, rispetto al fotovoltaico: il legno e l'alluminio.
Finestre in legno
Longevità, estetica, nobiltà, autenticità e isolamento termico e acustico: sono queste le principali caratteristiche che possono riassumere i vantaggi grazie ai quali i serramenti in legno da sempre si impongono nei progetti di ristrutturazione. Si adattano, infatti, perfettamente a vecchi edifici e case in stile classico.
Tuttavia, questo materiale va trattato per renderlo idrorepellente e per resistere agli insetti roditori: tali trattamenti dovranno essere applicati in maniera ricorrente, al fine di garantire delle prestazioni di isolamento sempre perfette, nel tempo. La manutenzione corretta degli infissi, sommata a quella della vetrocamera, può ridurre la bolletta energetica dal 5 al 20%. Il legno, inoltre, è anche riciclabile al 100%, il che è un argomento importante se si prevede di vendere una proprietà in futuro.
Finestre in alluminio
Meno impegnativo el legno, sotto il profilo della manutenzione, è l'alluminio. Per le nuove costruzioni e le case che vogliono evidenziare la propria modernità, è questo un alleato prezioso. L'elenco delle qualità dell'alluminio è infinito: ad esempio, è uno dei migliori conduttori termici, per questo motivo si trova sulla maggior parte dei bovindi e delle verande. Anche per le finestre, piccole o grandi che siano, scorrevoli o a battente, l'alluminio è un materiale perfetto. È stabile e non si espande a seguito delle condizioni esterne. Pur avendo una leggendaria resistenza alla corrosione, è soprattutto incombustibile, il che ne garantisce la sicurezza. Facile da manutenere e maneggevole, l'alluminio si adatta a tutte le forme. È, infine, riciclabile all'infinito e, quindi, un prodotto full green.
Le finestre in alluminio hanno un isolamento termico decisamente migliore rispetto a quelle in PVC, anche se sono queste a detenere il primato delle meno costose sul mercato.
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